Informazioni Generali

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Denominazione: Istituto di Istruzione Superiore F.lli TADDIA

Indirizzo: via Baruffaldi, 10 – 44042 Cento (Fe)
Telefono: 051 6856411
E-mail: feis01400g@istruzione.it

ORARIO UFFICI
Gli uffici di Segreteria sono aperti al pubblico

dal Lunedì al Sabato dalle ore 11.30 alle ore 13.30

Orario Settimanale delle lezioni

Ogni classe effettua 32/33 ore settimanali, distribuite nell’arco della settimana:

dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00

il Sabato dalle ore 08.00 alle ore 13.00

Novità

Da Settembre 2022 l’orario delle classi Prime e Quinte prevederà un POMERIGGIO di lezioni curricolari.
Il pomeriggio è parte integrante dell’orario scolastico e quindi la presenza è OBBLIGATORIA.

Lunedì 1G e 1H • 5A e 5I

Martedì 1M • 5C e 5D

Mercoledì 1C e 1D • 5G e 5H

Giovedì 1P e 1Q • 5M

Venerdì 1S e 1V • 5S e 5V

CALENDARIO SCOLASTICO clicca qui

Eventuali rientri pomeridiani per attività facoltative, integrative, di recupero, di ampliamento saranno comunicati alle classi/studenti interessati a seconda del progetto e del numero di partecipanti, della decisione del consiglio di classe, attraverso comunicazione ai genitori con circolare presente nel Registro Elettronico.

Rapporti Scuola – Famiglia

Nella convinzione che la famiglia e l’istituzione scolastica debbano operare unitamente per il raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi, la scuola tiene contatti frequenti con le famiglie e ne sollecita la collaborazione.

I rapporti scuola-famiglia si attuano attraverso le seguenti modalità:

Il Dirigente Scolastico incontra le famiglie

All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente incontra i genitori degli alunni delle classi prime, all’interno del progetto accoglienza, per illustrare le caratteristiche dell’Istituto, nonché per accogliere suggerimenti e indicazioni da parte delle famiglie.

Ricevimento settimanale

Ogni insegnante mette a disposizione un’ora alla settimana di “servizio alle famiglie”; è questo un momento nel quale i docenti ricevono i genitori per un colloquio individuale ed inoltre sollecitano il contatto con i genitori degli alunni più in difficoltà, attraverso convocazioni e comunicazioni scritte o telefoniche. I colloqui sono sospesi venti giorni prima degli scrutini finali per motivi di opportunità e indipendenza di giudizio.

Contatti telefonici

La tempestività del contatto telefonico è in ogni caso assicurata anche al di fuori dell’ora settimanale di servizio alle famiglie, qualora fosse necessario.

Contatti con il docente Coordinatore di Classe

Dopo le sedute del Consiglio di Classe, a nome di tutto il Consiglio, il docente coordinatore convoca le famiglie degli allievi per eventuali comunicazioni o chiarimenti sulla loro situazione generale.

Comunicazione assenze e ritardi

La famiglia ha sempre il computo immediato delle assenze e dei ritardi attraverso il Registro Elettronico.

Comunicazioni scuola-famiglia

Le famiglie sono regolarmente informate riguardo alle attività della scuola (approfondimento, attività integrative pomeridiane, sportelli didattici, variazioni d’orario, ecc.) attraverso comunicazione presente nel Registro Elettronico.

Esposizione tabelloni con risultati finali

Alla fine dell’anno scolastico i risultati degli scrutini finali sono esposti in tabelloni nell’atrio della scuola. Per gli alunni “non ammessi” alla classe successiva e per quelli con giudizio sospeso, sul tabellone non compare l’indicazione dei voti, ai sensi dell’O.M. n°90 del 21/05/01 art.16 comma 2. I genitori di tali alunni sono convocati telefonicamente per conferire con il coordinatore di classe, prima dell’esposizione dei tabelloni, in modo da ricevere gli adeguati chiarimenti sull’esito scolastico, con particolare riferimento alle discipline valutate negativamente. Ai genitori degli allievi con sospensione di giudizio viene data una comunicazione relativamente alle materie insufficienti, agli argomenti da recuperare, alle modalità di recupero e al calendario delle verifiche.

Cenni storici

Non si può certo riassumere in poche righe quella che è stata la lunga e, per certi versi, gloriosa storia dell’Istituto Professionale F.lli TADDIA ora denominato Istituto d’Istruzione Superiore, da tutti conosciuto come “le TADDIA”. Per comprendere a fondo ciò hanno rappresentato e tuttora rappresentano le Scuole Taddia per la storia, la cultura, il mondo imprenditoriale e la società centese in genere, bisognerebbe entrare nello spirito che portò, nel lontano 1926, i fratelli Antonio e Giuseppe Taddia a decidere di far costruire, a proprie spese, un edificio scolastico per consentire ai giovani operai di apprendere una cultura tecnica. Donate al Comune di Cento, divennero nel 1929 Regia Scuola secondaria d’avviamento al lavoro ed ottennero, nel 1935, l’Istituzione della Regia Scuola Tecnica. Si può affermare, certamente, che la maggior parte degli imprenditori e degli artigiani che operano o hanno operato nel centese e non solo, hanno frequentato le Scuole Taddia.
Le Scuole Taddia hanno assunto la denominazione d’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato nel 1961.
Dal 1° Settembre 2014, in ottemperanza a quanto previsto dal decreto D.G. n.4 del 17.01.2014, con il quale viene recepita “la programmazione unitaria dell’offerta formativa di Istruzione e di IeFP e organizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2014/15”, conformemente alla nota n. 319537 del 23.12.2013 dell’Assessore alla Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca, Lavoro della Regione Emilia Romagna, L’istituto Professionale “F.lli Taddia” è stato trasformato in ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE, in quanto anche sede dell’Istruzione Tecnica – Settore Tecnologico con attivazione dell’indirizzo “Grafica e Comunicazione”.
Per chi volesse approfondire le conoscenze sulla storia delle “Taddia” rimandiamo alla lettura del libro del Prof. G. Sitta, dal titolo “SCUOLE TADDIA – Fucina di tecnica ed imprenditorialità”.

Scuola come Istituzione

L’Istituto persegue gli indirizzi generali specifici per l’istruzione professionale. Nata agli inizi degli anni ‘60, in conseguenza della riforma della scuola media unificata, l’istruzione professionale ha man mano perso il connotato di scuola rivolta all’insegnamento di un “mestiere”, privilegiando quindi le materie pratiche, per assumere, pur nella propria specificità, le caratteristiche comuni alle altre tipologie d’istruzione media superiore. Attraverso successive sperimentazioni metodologiche e didattiche (vedi Progetto Meccatronica adottato nel nostro Istituto dal 1986) si è giunti, nel 1994, all’istituzionalizzazione dei nuovi profili professionali come previsto dall’ex Progetto ‘92 adottato gradualmente in via sperimentale nelle scuole Taddia sin dall’anno scolastico 1988/89. Recependo quanto stabilito dalla commissione Brocca per il riordino del biennio comune post – obbligo scolastico, nei nuovi indirizzi è stata rivista l’articolazione delle discipline, valorizzando in particolar modo le materie di formazione generale, al fine di promuovere una maggior dimensione culturale, adeguata alle esigenze di flessibilità e convertibilità richieste dal mondo del lavoro e dalla società odierna ed in coerenza con quanto previsto dall’innalzamento dell’obbligo scolastico e formativo.

 Il contesto scolastico
Il territorio centese fa parte del Distretto scolastico n. 34 che comprende i seguenti Istituti d’istruzione media secondaria:

  • Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato ora divenuto Istituto di Istruzione Superiore;
  • Istituto Statale d’Istruzione Tecnica Industriale e Commerciale;
  • Liceo Classico, Linguistico , Socio – psico – pedagogico e Liceo delle Scienze Sociali;
  • Istituto Magistrale.

Molto sentito è il problema del pendolarismo poiché più della metà degli studenti frequentanti gli Istituti secondari provengono dalle diverse frazioni del comune di Cento e dai comuni limitrofi della provincia di Ferrara (Mirabello, S. Carlo, S.Agostino, Bondeno, Poggio Renatico, Vigarano), della provincia di Bologna (Pieve di Cento, Castello d’Argile, Argelato, S.Pietro in Casale, S.Giorgio di Piano, Funo, Castelmaggiore, Crevalcore, S.Matteo della Decima, S.Giovanni in Persicelo, Bentivoglio, Galliera, S.Agata Bolognese) e della provincia di Modena (Finale Emilia, Mirandola, Massa Finalese, Camposanto, Nonantola, Ravarino).

Il contesto territoriale 

Il comprensorio che gravita attorno alla città di Cento si estende, quasi omogeneamente fra le province di Ferrara, Bologna e Modena. Legato ad un’economia secolarmente agricola fino ai primi anni cinquanta, ha saputo, nell’immediato dopoguerra, sviluppare un tessuto industriale costituito da piccole e medie imprese e da una molteplicità d’attività artigianali e commerciali che ne hanno profondamente cambiato il contesto sociale ed economico. In quest’ambito, le Scuole Taddia sono sempre state il punto di riferimento e l’elemento trainante per la formazione di una cultura dell’imprenditorialità e di una classe di dirigenti, tecnici ed operai specializzati. Il contesto produttivo del territorio è legato essenzialmente alla meccanica in genere, non trascurando il settore elettrotecnico , il settore grafico – pubblicitario e quello dei servizi sociali; gli indirizzi attivati presso il nostro istituto riflettono, pertanto, tale vocazione e costituiscono un polo d’attrazione per i giovani provenienti da vaste zone delle suddette province. A questi giovani è offerta la possibilità di acquisire, in un contesto dinamico ed al passo con la realtà produttiva del territorio, una formazione generale di base e professionale che ne permetta l’immediato e proficuo inserimento nel mondo del lavoro, non disdegnando, nel frattempo, di fornire quegli elementi necessari per un eventuale proseguimento degli studi in corsi post diploma od universitari.