Nella convinzione che la famiglia e l’istituzione scolastica debbano operare unitamente per il raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi, la scuola tiene contatti frequenti con le famiglie e ne sollecita la collaborazione.
I rapporti scuola-famiglia si attuano attraverso le seguenti modalità:
Il Dirigente Scolastico incontra le famiglie
All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente incontra i genitori degli alunni delle classi prime, all’interno del progetto accoglienza, per illustrare le caratteristiche dell’Istituto, nonché per accogliere suggerimenti e indicazioni da parte delle famiglie.
Ricevimento settimanale
Ogni insegnante mette a disposizione un’ora alla settimana di “servizio alle famiglie”; è questo un momento nel quale i docenti ricevono i genitori per un colloquio individuale ed inoltre sollecitano il contatto con i genitori degli alunni più in difficoltà, attraverso convocazioni e comunicazioni scritte o telefoniche. I colloqui sono sospesi venti giorni prima degli scrutini finali per motivi di opportunità e indipendenza di giudizio.
Contatti telefonici
La tempestività del contatto telefonico è in ogni caso assicurata anche al di fuori dell’ora settimanale di servizio alle famiglie, qualora fosse necessario.
Contatti con il docente Coordinatore di Classe
Dopo le sedute del Consiglio di Classe, a nome di tutto il Consiglio, il docente coordinatore convoca le famiglie degli allievi per eventuali comunicazioni o chiarimenti sulla loro situazione generale.
Comunicazione assenze e ritardi
La famiglia ha sempre il computo immediato delle assenze e dei ritardi attraverso il Registro Elettronico.
Comunicazioni scuola-famiglia
Le famiglie sono regolarmente informate riguardo alle attività della scuola (approfondimento, attività integrative pomeridiane, sportelli didattici, variazioni d’orario, ecc.) attraverso comunicazione presente nel Registro Elettronico.
Esposizione tabelloni con risultati finali
Alla fine dell’anno scolastico i risultati degli scrutini finali sono esposti in tabelloni nell’atrio della scuola. Per gli alunni “non ammessi” alla classe successiva e per quelli con giudizio sospeso, sul tabellone non compare l’indicazione dei voti, ai sensi dell’O.M. n°90 del 21/05/01 art.16 comma 2. I genitori di tali alunni sono convocati telefonicamente per conferire con il coordinatore di classe, prima dell’esposizione dei tabelloni, in modo da ricevere gli adeguati chiarimenti sull’esito scolastico, con particolare riferimento alle discipline valutate negativamente. Ai genitori degli allievi con sospensione di giudizio viene data una comunicazione relativamente alle materie insufficienti, agli argomenti da recuperare, alle modalità di recupero e al calendario delle verifiche.