17 Gen Fondazione Zanandrea e Baskin, eccellenze del territorio in visita alle Taddia
Martedì 17 gennaio le classi dell’indirizzo socio assistenziale 2S, 4V, 4S, 5S e del serale, hanno assistito a una conferenza organizzata dalla professoressa Maria Grazia Marvelli che rientra nelle attività del Pcto e che aveva come scopo quello di far conoscere ai ragazzi una realtà importante sul territorio, quella della Fondazione Zanandrea.
A prendere subito la parola è stato il direttore dello Zanandrea Enrico Taddia che ha presentato le molteplici attività della fondazione, volte all’inclusione e al supporto di persone con disabilità: uscite sul territorio e non solo, momenti di aggregazione, gare sportive, laboratori artistici e tanto altro. Agli alunni presenti all’incontro è stata presentata una realtà che non solo è bella e importante, ma che potrebbe diventare una scelta lavorativa in futuro, visto il loro percorso scolastico.
Davide Rinaldi, un educatore della Fondazione Zanandrea, ha invece parlato del progetto Baskin, che negli anni a Cento è cresciuto tanto fino a coinvolgere all’oggi una trentina di persone. Il Baskin è uno sport ideato per far giocare insieme disabili e normodotati, nato dall’idea di un papà di Cremona per migliorare la vita della figlia tetraplegica. A Cento, alla Milwaukee Dinelli Arena, i ragazzi del Baskin si trovano ad allenarsi con i giocatori di prima squadra, rendendo effettivo il concetto di inclusione. Inclusione che, per quanto riguarda la squadra di Baskin di Cento, è legata anche al genere, poiché in campo si trovano a giocare assieme ragazze e ragazzi. Un gioco potente e innovativo, dunque, che attira sempre più ragazzi che vogliono sperimentare cosa significhi vivere lo sport in maniera inclusiva.
Prof.ssa Anna Zarri